“Giochiamo dentro”, torna il corso sul valore socio-educativo del gioco

MAURIZIO ROVERI EDUCATORE

Un corso di formazione per approfondire gli aspetti educativi e sociali del gioco. L’associazione Sempre Positivi propone la sesta edizione del percorso “Giochiamo Dentro” che, organizzato con il contributo della Fondazione Graziella – Angelo Gori Onlus, sarà sviluppato attraverso dodici ore di incontri tra venerdì 15 marzo e domenica 17 marzo per animatori, operatori, educatori, volontari, insegnanti, genitori e appassionati di giochi. L’iniziativa, ospitata dai locali del Ciak in via Alfieri, sarà tenuta dall’esperienza e dalla professionalità del dottor Maurizio Roveri (formatore ludico e psicologo) e verrà proposta gratuitamente a un gruppo di sedici partecipanti che riceveranno una dispensa teorico-pratica e un attestato finale di frequenza.

Nel corso delle tre giornate, il gioco verrà trattato in tutte le sue molteplici accezioni: giochi da tavolo e di ruolo, giochi di strategia e di tattica, giochi collaborativi e competitivi, giochi statici e dinamici. La dimensione ludica verrà abbinata alla dimensione educativa applicata alle dinamiche delle relazioni di aiuto, della comunicazione, della percezione, della logica, della fiducia, dell’espressione e dello sviluppo del lavoro di equipe, fornendo gli strumenti per valorizzarne tutte le potenzialità anche nell’ambito della disabilità, in istituti scolastici, in strutture per anziani, centri giovanili e di aggregazione. Le attività proposte, infatti, avranno una ricaduta concreta con metodologie e strumenti applicati in diversi contesti socio-educativi. Gli incontri sono in programma il 15 marzo dalle 20.30 alle 22.30, il 16 marzo dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30, e il 17 marzo dalle 9.30 alle 12.30; gli interessati possono inviare un messaggio al numero 333/22.54.260. «Il percorso – spiega Roveri, – è rivolto a genitori, docenti, animatori, operatori e volontari di associazioni, di consorzi, di cooperative o di enti che lavorano nel sociale con ragazzi con disabilità, con stranieri, con minori e con anziani, ma anche a tutti gli appassionati al mondo del gioco e a tutte le professionalità vicine agli ambiti dello sport, della scuola e dell’educazione. L’obiettivo è di valorizzare le potenzialità del gioco come un mezzo diretto per entrare in relazione con l’altro e per creare un rapporto, con metodologie diverse a seconda della fascia d’età e del contesto: l’obiettivo di “Giochiamo Dentro” è proprio di farne capire le dinamiche e di illustrarne le svariate opportunità da sfruttare in famiglia e nel lavoro».