“Tale & Quale – Show della rotaia” è lo spettacolo andato in scena sabato 28 gennaio al Teatro Tenda

La serata di risate solidali ha trovato il contributo della Fondazione Graziella – Angelo Gori Onlus

 

 

 

 

AREZZO – Varietà, musica e cabaret per sostenere il Progetto Scudo del Calcit. “Tale & Quale – Show della rotaia” è il titolo dello spettacolo andato in scena sabato 28 gennaio, alle 21.00, al Teatro Tenda di Arezzo che ha rinnovato una divertente gara all’insegna della solidarietà che ha fatto affidamento anche sul contributo della Fondazione Graziella – Angelo Gori. La onlus del Graziella Holding, da sempre sensibile verso i bisogni socio-sanitari del territorio, è tornata ad affiancare un evento che trova il proprio cuore nella volontà di sostenere il prezioso servizio di cure domiciliari oncologiche per i malati di tumore che necessitano di interventi medici e infermieristici direttamente tra le mura di casa. Il ricavato della serata, infatti, ha permesso di reperire fondi con cui il Calcit garantisce la completa copertura dei bisogni assistenziali di questi pazienti per tutti i giorni dell’anno attraverso il Servizio Scudo.

Questo appuntamento benefico, organizzato dal Cral Usl 8 Arezzo, ha fatto affidamento su una giuria d’eccezione con la simpatia e la leggerezza del trio Avanzi di Balera, poi ad arricchire ulteriormente la serata è stata la partecipazione del cabarettista Tino Banchetti, del comico Maurizio “Ceccarino” Borgogni e dell’imitatore trasformista Andy Bellotti. “Tale & Quale – Show della rotaia” ha trovato inoltre il proprio cuore in una vera e propria gara di imitazioni dove uomini e donne di ogni età si sono messi in gioco nel salire sul palco per riprodurre la voce, le espressioni e i movimenti dei più famosi vip. Divertimento e spensieratezza, dunque, sono stati il carattere identitario di un evento dove lo sperimentarsi e il ridere sono stati strumenti per fare del bene insieme al Calcit che, dal 1978, è impegnato con i propri volontari al servizio del territorio per creare una forte e diffusa sensibilità nei confronti della diagnosi e della cura verso i tumori.