Un seminario sulle discipline del benessere e bio-naturali

AREZZO – Un seminario sulle discipline bio-naturali che migliorano la qualità della vita. Agopuntura, fitoterapia, omeopatia e medicina manuale saranno al cuore di una mattinata di formazione e di confronto che, dalle 9.30 alle 12.30 di sabato 24 febbraio 2018, vedrà medici e psicoterapeuti presentare l’apporto benefico di quelle pratiche e tecniche naturali, energetiche, psicosomatiche, artistiche e culturali esercitate per favorire il raggiungimento e la conservazione del benessere globale della persona. L’incontro “Le discipline del benessere e bio-naturali”, aperto alla libera partecipazione dell’intera cittadinanza, è organizzato dall’Avad – Associazione Volontari Assistenza Domiciliare, in collaborazione con il Cesvot e con il partenariato dell’Asl Sud-Est Toscana, della Provincia di Arezzo, della Fondazione Graziella-Angelo Gori Onlus e di diverse associazioni di volontariato del territorio aretino.

Ad aprire la mattinata saranno i saluti di Angiolo Agnolucci (presidente dell’Avad), di Leonardo Rossi (presidente provinciale del Cesvot) e di Massimo Gialli (direttore di presidio dell’Asl Sud-Est Toscana), che saranno seguiti dagli interventi “La medicina tradizionale cinese: prevenzione e cura” tenuto da Iolanda Sposato (medico palliativista) e “La presa in carico globale: agire in sinergia” tenuto da Silvia Peruzzi (psicologa e psicoterapeuta esperta in oncologia). Ad arricchire il seminario, infine, contribuiranno un intervento teatrale di Amina Kovacevich, le testimonianze dei presenti e il dibattito finale. Le discipline del benessere e bio-naturali sono riconosciute dalla legge regionale n. 2/2005 tra i Lea – Livelli Essenziali di Assistenza, cioè quelle prestazioni che il servizio sanitario è tenuto a fornire ai cittadini e che si inseriscono in un ambito socio-educativo volto alla tutela della qualità della vita, alla stimolazione delle risorse vitali della persona e all’educazione a stili di vita salubri. «Lo scopo delle discipline bio-naturali – spiega Bruna Cantaluppi di Avad, – è di apportare rilassamento e serenità, migliorando lo stato di energia vitale per essere in sintonia con sé stessi, con il cosmo e con l’ambiente circostante. L’interesse verso queste discipline è in crescita e rappresenta un’occasione sia per i volontari delle varie associazioni, che per le stesse persone malate che hanno l’opportunità di conoscere e di esplorare tecniche non invasive e mirate ad aumentare la qualità della vita».

Per informazioni è possibile contattare il 334/32.62.975, scrivere a avad.arezzo@gmail.com o visitare il sito www.avadarezzo.org.